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CMDBuild Newsletter n. 66

CMDBuild

Marzo  2018

Sommario

Versione 2.5.1

Stato di avanzamento CMDBuild 3.0

Meccanismi workflow in CMDBuild 3.0

openMAINT sul campo: Porto di Ravenna

Repository del codice sorgente di CMDBuild

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Nuova versione 2.5.1 e roadmap prossimi mesi

CMDBuild 2.5.1

Rilasceremo nelle prossime settimane, entro fine aprile, la versione CMDBuild 2.5.1.

La nuova versione comprenderà le seguenti migliorie:

  • controllo del testo HTML inseribile negli attributi “string” e “text” di una form, per impedire vulnerabilità di tipo XSS (Cross-Site Scripting)
  • possibilità, tramite un apposito parametro, di richiedere la crittografia con chiavi AES 128 delle password presenti nei file di configurazione dell’applicazione sul file system del server (attività commissionata da TIM S.p.A.)
  • possibilità, tramite un apposito parametro, di specificare se impostando un filtro su una classe e modificando una scheda dati in modo che non rispetti più il filtro corrente, il sistema debba rimuovere il filtro (comportamento attuale) o mantenere il filtro nascondendo la scheda modificata (attività commissionata da Trentino Network S.r.l.)
  • estensione della APP mobile per gestire attributi “Posizione” che leggano l’informazione della posizione corrente del device dal GPS di bordo e la registrino nel database
  • nuove localizzazioni nelle lingue coreano, sloveno e turco
  • bug fix

La roadmap dei prossimi rilasci di CMDBuild prevede una ultima versione 2.5.2 poco dopo l’estate, che includerà:

  • la possibilità di aprire il visualizzatore IFC (modelli 3D BIM) direttamente dalla mappa territoriale
  • eventuali altre implementazioni minori
  • bug fix
Verso fine anno è poi previsto l’arrivo della nuova versione 3.0, sempre più attesa dagli utilizzatori di CMDBuild.
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Stato di avanzamento della versione CMDBuild 3.0

3_0

In parallelo con l’invio del nuovo numero della newsletter abbiamo aggiornato la demo pubblica della nuova versione 3.0 in corso di implementazione.

Si può accedere alla demo 3.0 aggiornata tramite questo link ed autenticarsi con utente “demo” e password “demo”.

Rispetto allo stato di avanzamento di fine gennaio sono presenti sulla GUI le seguenti novità:

  • introduzione di alcune variazioni all’impostazione grafica
  • introduzione di una barra di pulsanti nell’header della pagina, con anche un menu di preferenze utente
  • completamento della implementazione, nelle schede dati, della pagina di gestione relazioni
  • implementazione nelle schede dati della pagina di visualizzazione della storia
  • implementazione nelle schede dati della pagina di gestione allegati

Gli sviluppi lato server hanno invece riguardato:

  • refactoring delle funzionalità di avvio e avanzamento dei workflow
  • messa a disposizione dei metodi REST richiesti dalle nuove funzioni client

Abbiamo ricevuto alcuni graditi feedback sulle implementazioni realizzate fino ad ora e rimaniamo in attesa di altri vostri suggerimenti.

Per il prossimo stato di avanzamento (fine maggio) prevediamo di sviluppare le funzioni base del sistema di gestione dei workflow, che sarà poi completato nei due mesi successivi (fine luglio) implementando i numerosi widget utilizzati dai workflow.
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Repository del codice sorgente di CMDBuild

Quando abbiamo iniziato a lavorare al nuovo progetto CMDBuild 3.0, abbiamo contemporaneamente avviato un processo di revisione ed aggiornamento di tutti gli strumenti di sviluppo utilizzati internamente in Tecnoteca, fra cui il repository del codice sorgente, il servizio di integrazione continua, il sistema per tracciare bug ed altre richieste (issue tracking) ed altri ancora.

Nell’ambito di questo processo abbiamo deciso di spostare tutto il nostro codice sorgente da un precedente repository Mercurial ad un nuovo repository GIT.

La migrazione è stata già completata avendo cura di non perdere nessuna delle attività tracciate nel sistema precedente (cronologia dei commit e branch di sviluppo).

Tutto è stato ora migrato al nostro nuovo repository GIT, inclusi i mirror pubblici su Bitbucket e SourceForge che sono già online ed aggiornati.

Un'immagine del vecchio repository è ancora disponibile su Bitbucket a questo URL. Si tratta di un repository che non verrà più aggiornato e che deve essere considerato come un'ultima istantanea statica del repository legacy Mercurial hg.

Link Utili

CMDBuild

SourceForge Project

Twitter @cmdbuild

Twitter @openmaint_org

LinkedIn Group

CMDBuild READY2USE

openMAINT

Tecnoteca


CMDBuild e openMAINT sono software opensource realizzati e mantenuti dalla società Tecnoteca, rilasciati con licenza AGPL.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nuovi meccanismi per le gestione del workflow in CMDBuild 3.0

workflow

Uno dei meccanismi più importanti di CMDBuild è quello di gestione dei workflow, che consente di implementare processi ITIL nel Ready2Use o processi manutentivi in openMAINT o movimentazioni di magazzino o altro.

E il meccanismo presente da sempre in CMDBuild, costituito dal descrittore nel linguaggio standard XPDL prodotto dall’editor visuale ed eseguito dal motore integrato nel codice “core”, garantisce la massima flessibilità e applicabilità.

CMDBuild 3.0 manterrà il meccanismo attuale, ma renderà anche disponibili nuovi strumenti.

Un primo strumento consentirà agli sviluppatori di associare ad un stato di un processo delle funzioni personalizzabili scritte in linguaggio di scripting ed eseguibili direttamente tramite un apposito menu contestuale, ad esempio per aprire un Problem da un Incident, per riassegnare o approvare un Change, per stampare la scheda completa, ecc.

Un secondo strumento consentirà di associare al processo un lista di stati (Lookup) e visualizzarne l’avanzamento anche in modo grafico.

Un terzo strumento consentirà di associare al processo / stato una lista di azioni (Lookup) che comparirà come primo campo di scelta (eventualmente con un’unica azione obbligatoria “Procedi” nel caso di un solo arco di uscita) all’inizio di ciascuna form di avanzamento. Ciascuna scelta potrà inoltre attivare alcuni attributi e nasconderne altri per produrre una interazione più efficace.

Anche CMDBuild 3.0 utilizzerà Enhydra Shark come motore di workflow primario, migrandolo alla versione 6.0 se le verifiche attualmente in corso ne confermeranno la retrocompatibilità.

Procederemo però anche a generalizzare i meccanismi di interazione fra CMDBuild e Shark avendo in previsione il successivo affiancamento di un nuovo motore di workflow sarà individuato fra quelli open source di maggiore diffusione.

 

openMAINT sul campo: Porto di Ravenna

PortoRavenna

DZ Engineering Srl e VEM Sistemi SpA sono due aziende della Romagna risultate aggiudicatarie di una gara d’appalto, emessa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, di un Accordo Quadro per la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul Porto di Ravenna.

Le due aziende avevano individuato in openMAINT lo strumento sopftware idoneo per la gestione della manutenzione preventiva degli asset elettrici e di sicurezza in opera nell'area portuale di Ravenna, ed hanno quindi richiesto a Tecnoteca il supporto specialistico per la configurazione dell'applicazione.

Come prima fase del progetto è stata importata in openMAINT l'anagrafica completa degli asset prestando particolare attenzione alla qualità dei dati inseriti nel sistema, è ora in corso l'attività di geolocalizzazione di ogni asset tramite una nuova funzionalità della APP mobile sviluppata a tal scopo e di generazione di apposite targhette dotate di QR code.

E' stata poi configurata in openMAINT l’area corrispondente al manuale di manutenzione, tramite la definizione delle attività di verifica periodica (manutenzione programmata) su ciascuna tipologia di oggetti, ciascuna con la propria periodicità ed una lista dei controlli e di misurazioni da effettuare e registrare nel sistema.

Sono state censite nel sistema le squadre di lavoro ed i loro responsabili ed è stato generato il calendario di tutte le attività programmate per i prossimi tre anni, con emissione degli Ordini di Lavoro che saranno poi eseguiti da apparati mobili (tablet).

E' stato infine sviluppato un sistema di sincronizzazione fra openMAINT e l'applicativo per la gestione delle manutenzioni a guasto già a servizio dell'Autorità Portuale.

Il sistema è utilizzato ora in produzione per la parte relativa alla gestione della manutenzione.

Sono allo studio ulteriori estensioni ad aree di lavoro diverse, fra cui in particolare la gestione della contabilità e delle attività connesse.