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CMDBuild newsletter n.16

Rilasci intermedi dell'applicazione

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Per una migliore tracciatura delle modifiche sviluppate è stato deciso di introdurre e gestire con un terzo livello di numerazione i rilasci intermedi “minori” dell'applicazione.

I rilasci intermedi non disporranno di versioni specifiche di aggiornamento della manualistica.

Sulla base di questo criterio è stata rilasciata oggi la versione 1.1.1, che si differenzia rispetto alla 1.1 per:

  • il ripristino del connettore LDAP, tramite cui è ad esempio possibile aggiornare da Active Directory i dati anagrafici del personale utilizzatore dei servizi IT
  • la possibilità di visualizzare assieme i processi attivi, sospesi e completati
  • la possibilità di esportare i report custom disegnati con IReport e caricati in CMDBuild
  • migliorie prestazionali, in particolare nella visualizzazione della lista dei processi chiusi
  • risoluzione di bug (modifica massiva, workflow, ecc)

Sviluppi in corso

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Sono in corso di lavorazione alcune estensioni funzionali che saranno rilasciate in una successiva versione 1.2 prevista per il mese di gennaio.

Le principali novità della versione 1.2 comprenderanno in particolare:

  • la revisione dei criteri di gestione dei permessi con possibilità di scelta, nel caso di appartenenza a più gruppi di utenti, fra l'accesso con un gruppo specifico oppure sommando i permessi di tutti i gruppi di appartenenza
  • la possibilità, in fase di configurazione del modello dati, di definire dipendenze o filtri fra i campi reference presenti su una scheda, descritti tramite linguaggio CQL (CMDBuild query language)
  • la possibilità di inserire “al volo” una scheda da selezionare in un campo “reference”, accorgendosi della sua mancanza
  • la possibilità di gestire i workflow (avvio e prosecuzione processi) anche posizionandosi sulla superclasse di sistema che li comprende tutti, disponendo quindi in tal modo di una visione di insieme delle attività da svolgere

CMDBuild sul campo

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Sono state avviate nelle scorse settimane alcune nuove importanti installazioni di CMDBuild.
Di queste ne ricordiamo in particolare due, attivate rispettivamente presso la Regione Emilia Romagna e presso Selene Gruppo A2A, rimandando le altre al prossimo numero di questa newletter.

L'avvio del progetto CMDBuild presso la Regione Emilia Romagna CMDBuild vede come referente il Gruppo Sistemi e sarà inizialmente orientato alla gestione (tramite workflow “ITIL compliant”) degli apparati di tipo Server e Periferiche di Rete, pur prevedendo anche la successiva integrazione con elementi di altre aree funzionali fra cui le quelle della Governance e della Sicurezza.

Presso Selene SPA, società del Gruppo A2A, è invece prevista sia la gestione dei server e delle periferiche interne all'Ente, che quella più specifica delle componenti che implementano i servizi di connettività erogati ai propri clienti (siti sul territorio, tipologie di servizi, linee, tratte, dispositivi hardware di collegamento).


Testimonianze da oltreoceano

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Riportiamo una testimonianza inviataci da Edmundo Moris, della Divisione Informatica di Antel, gestore delle telecomunicazioni in Uruguay, che ringraziamo per la gentilezza.

Il testo completo è pubblicato nella pagina delle testimonianze degli utilizzatori di CMDBuild.

In Antel stiamo già utilizzando CMDBuild in regime di produzione.
Ci è servito splendidamente per il modello delle classe e delle loro relazioni, e per il caricamento e visualizzazione dei dati. Fino ad ora abbiamo caricato 11400 schede suddivise in 43 classi, e il modello non è ancora completo.
Lo strumento ha risposto molto bene alle nostre richieste e aspettative.
Abbiamo realizzando dei report, interrogando direttamente la base dati, per navigare lungo il grafo delle relazioni definite fra i CI. Questo aspetto è particolarmente importante per noi perché tramite i report eseguiamo analisi di impatto simulando l'esecuzione delle modifiche di configurazione previste.
Restano alcuni dettagli che ci piacerebbe venissero resi possibili, ma non intralciano l’uso attuale di CMDBuild.
Nel futuro, una volta consolidato il nostro modello, pensiamo di attivare la gestione documentale e  dei processi.
In sintesi, la nostra esperienza è stata altamente positiva.

Edmundo Moris


Eventi

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Si è tenuta a Milano lo scorso 19 novembre la conferenza annuale di itSMF Italia, l'Associazione italiana di itSMF International (information technology Service Management Forum) presente a livello mondiale in oltre 50 Paesi e particolarmente attiva nella diffusione delle “best practice” ITIL.

Nel corso dell'evento sono state proposte numerose presentazioni di casi concreti, fra cui segnaliamo quelli dell'Avvocatura dello Stato (intervento della dott.ssa Antonia Consiglio) e del Consiglio Regionale Toscana (intervento del dott. Carlo Cammelli) che hanno anche citato l'utilizzo di CMDBuild come sistema di Asset Management in uso presso il proprio Ente.

Ulteriori informazioni e le slide dei due interventi citati sono disponibili sul sito CMDBuild in una pagina dedicata all'evento.