In questo numero vi proponiamo un utilizzo di CMDBuild presso il gruppo francese Lafarge, leader mondiale fra i produttori di materiali da costruzione.
Riportiamo di seguito una breve descrizione inviataci dagli utilizzatori.
"Lafarge France sta utilizzando CMDBuild da circa tre anni.
Abbiamo scelto CMDBuild perchè era (ed è tuttora) la migliore soluzione CMDB open source e può senza problemi confrontarsi con le soluzioni dei grandi produttori specializzati (ad esempio ServiceNow).
Utilizziamo un modello dati configurato da noi e fortemente basato su TOGAF e ArchiMate (entrambi marchi registrati di The Open Goup), avendo esteso CMDBuild fino ad essere un Enterprise Architecture Repository dotato di tutte le funzionalità necessarie.
Grazie a CMDBuild, ai suoi meccanismi di integrazione dati ed alle funzionalità di reportistica, abbiamo ora una chiara situazione dei nostri asset (anche quelli immateriali) e possiamo gestire in modo effettivo i nostri servizi ed i nostri costi.
Le possibilità offerte dallo strumento sono veramente infinite, i nostri team lo utilizzano ogni giorno per moltissimi scopi (aggiornamenti manuali, analisi di impatto, report, ecc) e non potrebbero essere altrettanto efficienti senza di esso.
Noi lo consigliamo vivamente."
Continuano a riscuotere notevole successo le pacchettizzazioni openMAINT e CMDBuild Ready2Use, rilasciate nell'ultimo anno.
openMAINT ha superato in questi giorni i 10.000 download da SourceForge, il repository open source che ospita i nostri progetti.
Su CMDBuild READY2USE non disponiamo di dati specifici trattandosi di un elemento aggiuntivo del progetto CMDBuild, ma dal suo rilascio oltre la metà dei contatti ricevuti è orientato su quella versione, a testimonianza della sua completezza funzionale e del vantaggio di partire con un sistema già configurato e poi ulteriormente personalizzabile.
E' già disponibile il manuale esteso della versione READY2USE riservato a chi ha sottoscritto il servizio di manutenzione, mentre saranno a breve disponibili per tutti alcuni video sull'utilizzo del prodotto.
Torneremo nei prossimi numeri della newsletter con alcune indicazioni sui piani di sviluppo previsti per le due soluzioni nel 2016.