In questo numero della newsletter ospitiamo una testimonianza di Jeroen Baten - Deltares.
Mi chiamo Jeroen Baten e lavoro nel Dipartimento ICT-OS (Operational Systems) di Deltares. Recentemente ho sviluppato un modulo Python che implementa una interfaccia REST con CMDBuild. Descrivo ora questo lavoro.
Chi è Deltares
Deltares è un istituto indipendente nei Paesi Bassi per la ricerca applicata nel settore delle acque e del sottosuolo, focalizzato su rischi di inondazione, pianificazione sostenibile, Infrastrutture, Risorse idriche e del sottosuolo, ambiente.
Il Dipartimento ICT-OS
Presso il Dipartimento ICT-OS cerchiamo di supportare i nostri 600 esperti altamente qualificati con gli strumenti IT di cui hanno bisogno per fare il loro lavoro. Per fare questo gestiamo nella nostra infrastruttura interna oltre 500 server virtuali (un numero in veloce aumento).
Una delle applicazioni più importanti è FEWS (sistema di allarme rapido in caso di inondazione), un'applicazione indipendente dalla piattaforma che viene molto utilizzata internamente ed in oltre 40 siti nel mondo, nel qual caso siamo in grado di adattarlo alle esigenze dei clienti per quanto riguarda l'uso, il database e molti altri parametri.
La maggior parte dei nostri sistemi interni vengono eseguiti sul sistema operativo CentOS e utilizzano il database PostgreSQL e, naturalmente, in molti casi anche la nostra applicazione FEWS viene utilizzata nello stesso ambiente. Per quanto possibile preferiamo utilizzare strumenti open source.
CMDBuild
Negli ultimi 3 anni abbiamo utilizzato CMDBuild come strumento al centro della nostra infrastruttura.
Abbiamo messo a punto una configurazione in cui definiamo dei "Prodotti", costituiti da una o più "Applicazioni", contenenti dei "Servizi", forniti da "Istanze di Servizi", attivi su dei "Server". Usiamo questo per tenere traccia del nostro piuttosto esteso inventario dei sistemi e dei loro rispettivi proprietari.
Utilizziamo questo sistema anche per esportare tutte le informazioni rilevanti da CMDBuild ed importarle in Zabbix, in modo da poter configurare automaticamente e monitorare i nostri sistemi.
Lo utilizziamo anche per controllare quelle che chiamiamo "violazioni", come: "C'è un indirizzo IP valido associato a questo server" o "c'è un DNS per questo indirizzo IP" ?
Vedi il testo completo.
Pur essendo disponibile solamente da pochissimi mesi sono numerose le istallazioni di CMDBuild Ready2Use già avviate in produzione.
Il prodotto si è dimostrato completo di tutte le funzionalità necessarie e la sua attivazione presso un nuovo cliente risulta quindi molto veloce.
Le operazioni necessarie si riducono in genere ad alcune attività di formazione, di configurazione sistemistica (server di posta, portale self-service e connettori) e di configurazione applicativa (popolamento di alcune tabelle specifiche del cliente e profilazione utenti), per un totale di dieci / quindici giornate di lavoro da parte dei nostri tecnici.
Per migliorarlo ulteriormente sono in corso di sviluppo nuove funzionalità, che saranno rilasciate all'inizio del prossimo anno nella nuova versione CMDBuild Ready2Use 1.1, relative a:
- possibilità di configurare in modo dinamico, in aggiunta a quelli già presenti, ordini di lavoro che incorporano logiche personalizzate in termini di informazioni trattate e di automatismi da eseguire, estendendo di molto l'ambito di utilizzo del Catalogo dei Servizi e dei processi di Change
- revisione del processo di Asset Management, che potrà usufruire di una interfaccia utente semplificata grazie alla introduzione del nuovo widget "customForm"
La versione 1.1 includerà ovviamente anche tutte le novità introdotte nel frattempo in CMDBuild, incluso il nuovo Grafo delle Relazioni.
Per chi fosse interessato ad ulteriore documentazione su CMDBuild Ready2Use, sono stati recentemente resi disponibili un video introduttivo sul prodotto e otto video di dettaglio sulle sue principali funzionalità.