CMDBuild Newsletter nr. 76

Proseguono i lavori di sviluppo della versione CMDBuild 3.2, il cui rilascio è previsto per l’inizio del mese di febbraio.

Nella nuova versione saranno reintrodotte alcune funzionalità presenti in CMDBuild 2.x e temporaneamente non presenti in CMDBuild 3.x:

• gestione delle dashboard, con alcune caratteristiche migliorative
• configurazione dei Task di tipo Wizard Connector, per la sincronizzazione di tabelle di database
• controllo dei criteri di definizione delle password (descritte in dettaglio nella notizia successiva)
• autenticazione di tipo Single Sign On su sistemi LDAP tramite utilizzo del servizio open source CAS

Sarà poi disponibile il nuovo sistema di gestione dell’archivio Scadenziario, che sarà alimentato sia in automatico dall’inserimento di schede dati tramite criteri preconfigurati di calcolo delle scadenze, che anche manualmente tramite inserimento libero di scadenze.

Fra le altre novità segnaliamo:

• nuove implementazioni GIS: completamento dei tematismi, visualizzazione degli oggetti presenti nell’intorno di un punto sulla mappa, ricerca di un indirizzo
• estensione delle preferenze utente: pagina iniziale, presentazione delle liste di schede dati (scelta e larghezza delle colonne, ordinamenti), filtro di default per ciascuna classe
• nuove tipologie di permessi sui processi
• nuovo ruolo di amministratore di tipo “limitato” con possibilità di creazione di utenti sul proprio Tenant

CMDBuild 3.2 si appoggerà alla piattaforma Java 11 (suggerita OpenJDK 11 LTS), la versione LTS più recente fra le JDK di nuova generazione.

La nuova versione CMDBuild 3.2 includerà numerose migliorie negli aspetti della sicurezza, alcune recuperate da CMDBuild 2, altre individuate dai progettisti della piattaforma ed altre ancora rilevate nel corso di “assessment” svolti in collaborazione con alcuni clienti.

Riguardo alla gestione delle password sarà possibile definire:

• la durata di validità della password, con invio di preavviso di scadenza tramite email con un numero di giorni di anticipo parametrizzabile, e con reindirizzamento automatico dopo la scadenza alla pagina di cambio password;
• la forma della password, con vincoli sulla lunghezza e sulla presenza di almeno un carattere numerico / di una lettera maiuscola / di una lettera minuscola / di un carattere diverso da lettere e numeri;
• il vincolo che la password sia diversa dalle password precedenti (in numero configurabile) e dallo username;
• il blocco dell’utenza a fronte di più tentativi di autenticazione falliti (numero configurabile) e la disattivazione automatica delle credenziali non utilizzate da più mesi (numero configurabile);
• la richiesta di recupero delle credenziali dimenticate con ricezione via email.

Saranno poi disponibili le seguenti migliorie nel codice di CMDBuild:

• utilizzo dell’algoritmo più sicuro PBKDF2 per la conservazione delle password (mantenendo la retrocompatibilità con i formati precedenti);
• gestione dei “cookie” di sessione con modalità “HttpOnly” e “Secure”, riducendo la vulnerabilita' ad attacchi XSS ed a script malevoli caricati da terze parti;
• migliore configurazione del sistema CORS, che potrà essere abilitato o disabilitato o configurato in modalità personalizzata;
• miglioramenti aggiuntivi sulla sicurezza dei web service.

Il Ministero della Salute, con Decreto del 30 maggio 2017 (G.U.R.I. n. 196 del 23 agosto 2017), ha attivato presso la sede centrale dell'IZSAM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise) il Centro di Referenza Nazionale per Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni (GENPAT).

Uno dei principali compiti del GENPAT è quello di realizzare una piattaforma nazionale per la raccolta e conservazione delle sequenze genomiche di microrganismi patogeni e per l’esecuzione di analisi bioinformatiche e l’archiviazione e condivisione dei risultati, al fine di migliorare la sorveglianza delle problematiche collegate alle malattie infettive degli animali anche a carattere zoonotico e tossinfezioni alimentari.

La piattaforma è stata realizzata nel corso di quest’anno utilizzando la versione 3 di CMDBuild.

CMDBuild ha aiutato la progettazione di una piattaforma open source comune per la raccolta e l'analisi dei dati di sorveglianza e dei dati derivati dai focolai di zoonosi anche di origine alimentare.

L'obiettivo della piattaforma è fornire dati che siano rapidamente disponibili, utilizzabili e utili in situazioni di epidemia e per la valutazione dei rischi fornendo anche gli strumenti informatici per farlo.

I punti di forza di CMDBuild sono stati soprattutto:

• la flessibilità dello schema dati, fondamentale per affrontare sempre nuove necessità di registrazione e condivisione dati;
• la capacità di importare dati da altre fonti e fornire un sistema di interoperabilità di accesso ai dati, consentendo una stretta integrazione con la Banca Dati Nazionale delle anagrafi animali (BDN) e con gli altri sistemi informativi nazionali veterinari;
• la possibilità di estendere il sistema interagendo con altre applicazioni WEB.

La piattaforma CMDBuild è stata anche utilizzata nel progetto europeo OHEJP COHESIVE in cui l’IZSAM è coinvolto.

Il progetto europeo COHESIVE mira ad un mondo con minore incidenza di malattie trasmesse dagli animali all'uomo (definite zoonotiche), promuovendo una stretta collaborazione, a tutti i livelli, tra il settore veterinario e quello umano (approccio "One Health").

Successivamente a gravi focolai accaduti negli anni passati, come quello di BSE nel Regno Unito e quello di febbre Q nei Paesi Bassi, in alcuni paesi è stato implementato questo approccio di collaborazione e ne sono stati sperimentati i vantaggi per affrontare le nuove zoonosi emergenti, tra cui la resistenza antimicrobica e le zoonosi di origine alimentare.

Per stimolare il rafforzamento della collaborazione tra sanità umana e veterinaria in tutti i paesi dell'Unione Europea, è risultato necessario disporre di procedure e strumenti comuni, ed in questo contesto è stato utilizzato CMDBuild per produrre un prototipo di sistema informativo che ogni stato membro può ora adottare.

A questo link è disponibile il video utilizzato al  XLIII Convegno AIE – 2019.

Abbiamo presentato openMAINT alla  “3rd International VDI Conference - Digitization in the Process Industry 2019”, che si è tenuta ad Amsterdam il 5 e 6 novembre scorsi.

La conferenza era rivolta ad esperti e dirigenti, nonché a ingegneri di progetto e di processo dell'industria chimica e farmaceutica e alle società IT che offrono soluzioni digitali per l'industria di processo.

Il nostro intervento, dal titolo “The Digitalization of the Maintenance Manual” si è focalizzato sulle seguenti aree:

• Importance of a CMMS (Computerized Maintenance Management System) solution
• Data collection from sensors for an effective maintenance
• BIM (Building Information Modelling) integration in the facility management
• Case studies and project applications with an open source software solution

Questa è la pagina dell’evento sul sito di openMAINT.

Lo scorso 26 settembre si è tenuto il webinar di presentazione delle principali novità della nuova versione CMDBuild READY2USE 2.0, dedicata alla gestione degli asset e dei servizi IT.

La registrazione video è disponibile qui.

Lo scorso 24 ottobre si è poi tenuto il webinar di presentazione delle principali novità della nuova versione openMAINT 2.0, dedicata al Facility Management.

La registrazione video è disponibile qui.

Come abbiamo mostrato durante i webinar, entrambe le nuove applicazioni includono sia alcune nuove funzionalità che la migrazione alla nuova versione della piattaforma CMDBuild 3.

Sono online i nuovi siti delle applicazioni openMAINT e CMDBuild READY2USE, dopo un restyling grafico e funzionale.

Per CMDBuild READY2USE è ora disponibile un sito dedicato, anziché solamente una pagina all’interno del sito della piattaforma CMDBuild, come nella precedente versione.

Anche questi due nuovi siti, come già i precedenti restyling dei siti di Tecnoteca e di CMDBuild, sono stati sviluppati con il CMS open source Plone e sono basati su un nuovo nuovo template grafico che consente loro di adattarsi automaticamente ai dispositivi mobili.