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CMDBuild Newsletter nr. 79

Maggio 2020

Ripresa delle attività in sede

CMDBuild Newsletter nr. 79

Dopo oltre due mesi di smart working siamo rientrati nella nostra sede, ritrovando la possibilità di vederci, parlarci, ascoltarci e lavorare assieme senza dover necessariamente organizzare videochiamate per risolvere ogni esigenza di confronto.

Rimangono alcuni adempimenti per garantire la distanza fra le persone e rimangono molto limitate le trasferte, in attesa che il rischio si riduca ulteriormente.

Per quanto riguarda gli sviluppi di CMDBuild, avevamo iniziato nello scorso mese di febbraio la preparazione della nuova versione CMDBuild 3.3, l’abbiamo proseguita in smart working nei mesi di aprile e maggio, e procediamo ora con le attività mancanti.

Le numerose implementazioni previste nella nuova versione sono state inizialmente suddivise in cinque milestone della durata di cinque o sei settimane ciascuna, abbiamo ora completato la terza e contiamo di terminare le attività di sviluppo per la metà del mese di agosto, in modo essere pronti a inizio settembre per il rilascio finale.

Per un aggiornamento della lista delle novità attese vi rimandiamo a quanto descritto nella precedente newsletter di marzo. 

Per risolvere esigenze raccolte in diverse commesse attualmente in lavorazione è stato deciso di intervenire in modo più esteso del previsto nella estensione delle funzioni di gestione degli allegati, vi anticipiamo nella prossima notizia le principali novità al riguardo. 

Procede in parallelo anche lo sviluppo dei nostri verticali CMDBuild READY2USE e openMAINT, trovate nel seguito alcune informazioni più dettagliate sulla nuova versione openMAINT 2.1.

Stiamo infine lavorando alla riscrittura della APP mobile, anche su questa vi rimandiamo per maggiori informazioni alla precedente newsletter di marzo.

Migliorie nella gestione documentale

CMDBuild Newsletter nr. 79

Da sempre CMDBuild include la possibilità di allegare documenti e file alle schede dati archiviate nel sistema, utilizzando la propria interfaccia utente per caricare e scaricare i documenti ed un sistema DMS (Document Management System) esterno come archivio documentale specializzato.

Il DMS suggerito è Alfresco Community (open source) ed il protocollo di comunicazione è CMIS (Content Management Interoperability Services).

Mantenendo tali indicazioni, obiettivo della nuova implementazione è quello di estendere la gestione degli allegati, arricchendoli con metadati aggiuntivi differenziabili per categoria di documento tramite meccanismi riconducibili ai concetti standard di classi e attributi di CMDBuild.

Per fare un esempio, alla scheda di un asset informatico sarà possibile decidere di collegare:

  • documenti amministrativi (fatture o bolle o altro), specificando il numero di protocollo o la data di emissione;
  • schede di riparazione, specificando la data dell’intervento e il nome di chi l’ha autorizzata;
  • documenti tecnici (manuali o schede tecniche o altro), specificando la lingua ed il numero di pagine.

Per ottenere questo, nel Modulo di Amministrazione di CMDBuild sarà possibile:

  • definire delle liste “lookup” particolari chiamate “Categoria documentale”, comprendenti  possibili tipologie di documenti, ed associarla ad una classe (nel caso della classe “Asset IT” la categoria potrà essere “Documenti Asset IT” e potrà contenere le voci “Documenti amministrativi”, “Schede di riparazione”, “Documenti tecnici”);
  • configurare delle “classi” particolari chiamate “Modello documentale”, che come le normali classi di CMDBuild potranno essere costituite da attributi di qualsiasi tipo escluso Reference (nel caso di cui sopra Numero protocollo, Data di emissione, Data intervento, Autorizzatore, Formato, Numero pagine) e saranno associate ad una specifica categoria documentale;
  • indicare l’obbligatorietà o la numerosità minima o massima di allegati in una categoria documentale.

Fra le migliorie presenti nella nuova versione ricordiamo anche la possibilità di visualizzare una preview del documento (funzione supportata dal protocollo CMIS) e la possibilità di caricare / scaricare più file in una unica operazione.

La nuova versione openMAINT 2.1

La nuova versione openMAINT 2.1 sarà arricchita di nuove funzionalità relative in particolare alla gestione della manutenzione preventiva e correttiva.

Nella manutenzione preventiva sarà possibile:

  • disporre del calendario delle manutenzioni programmate generato automaticamente, anziché manualmente come ora;
  • utilizzare un’interfaccia utente con usabilità ottimizzata per registrare gli esiti delle attività di ispezione e manutenzione previste nel piano di manutenzione (check list);
  • controllare e configurare gli SLA sulle tempistiche di esecuzione di ciascuna fase di attività.

Nella manutenzione correttiva sarà possibile:

  • richiedere un preventivo iniziale a uno o più fornitori e individuare in questo modo quello a cui assegnare il lavoro;
  • definire più ordini di lavoro (sottoattività) per risolvere uno stesso guasto, assegnabili a squadre con competenze diverse e priorità e SLA diversificati;
  • registrare i tempi di lavorazione distinti per tipologia di figura professionale e calcolare i costi sulla base di un prezziario della manodopera;
  • registrare i ricambi ed il materiale di consumo utilizzati, scaricarli dal magazzino e calcolare i costi sulla base di un prezziario dei materiali;
  • visualizzare i dati economici in uno step finale di rendicontazione e stampare la prefattura.

Anche openMAINT usufruirà poi delle migliorie nella gestione documentale descritte nella notizia precedente e delle altre novità di CMDBuild 3.3.

Il rilascio della nuova versione openMAINT 2.1 è previsto per il prossimo mese di settembre.

openMAINT sul campo: ATS Milano Città Metropolitana

79_03.pngATS Milano Città Metropolitana è la più estesa fra le Agenzie di Tutela della Salute costituenti il sistema socio sanitario della Regione Lombardia, includendo 194 Comuni e 3 milioni e mezzo di abitanti.

Lo scorso mese di dicembre ATS Milano ha pubblicato sul proprio portale una gara per l’acquisizione di un applicativo, e relativa assistenza tecnica e manutenzione, per la gestione informatizzata del proprio patrimonio immobiliare.

Il software cercato doveva assicurare la gestione del fascicolo dell'immobile e della contabilità relativa al patrimonio da reddito e delle sedi istituzionali di ATS, inclusa l'archiviazione della documentazione amministrativa, contabile e tecnica.

Più in particolare erano previste le seguenti aree funzionali:

  • inventario degli asset immobiliari (edifici, infrastrutture sul territorio, terreni…) afferenti ai diversi Distretti ATS e correlati ai servizi erogati e destinazioni d’uso;
  • inventario degli asset mobili (dispositivi di sicurezza utilizzati, ecc.);
  • gestione finanziaria dei budget, dei fornitori, dei contratti e dei documenti di acquisto;
  • gestione contabile con ripartizione delle spese (tabelle millesimali), gestione dei canoni, degli avvisi di pagamento (PagoPA), delle scadenze e degli incassi;
  • georeferenziazione degli asset su planimetrie e mappe territoriali;
  • reportistica e cruscotti gestionali;

Tecnoteca è risultata vincitrice della gara, formalizzata all’inizio di questo mese, e sono ora in corso le attività di installazione e configurazione personalizzata di openMAINT per risolvere i requisiti previsti dal Capitolato di Gara.