Verticalizzazioni standard

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Applicazione già configurata per la gestione dell’IT Governance, ITIL compliant


openMAINT Logo

Applicazione già configurata per la gestione di proprietà immobiliari e della loro manutenzione

CMDBuild Newsletter nr. 74

Luglio 2019

Versione 2.0 di CMDBuild READY2USE e openMAINT

2_0

Dopo CMDBuild 3.0, rilasciato in aprile, e CMDBuild 3.1, rilasciato a metà luglio, abbiamo lavorato alle nuove versioni delle applicazioni verticali CMDBuild Ready2Use e openMAINT.

Sia CMDBuild READY2USE 2.0, dedicato alla gestione degli asset e dei servizi IT, che openMAINT 2.0, dedicato al Facility Management, sono da oggi disponibili per il download.

Entrambi i prodotti sono basati sull’ultimo “core” CMDBuild 3 ed includono anche numerose nuove funzionalità applicative, come già anticipato nella scorsa newsletter.

Come sempre le funzionalità di base sono state rilasciate in modalità open source, mentre alcuni componenti esterni aggiuntivi sono riservati a chi sottoscrive il servizio di subscription.

Stiamo anche già lavorando su CMDBuild “Core” per i prossimi appuntamenti previsti dopo l’estate, che porteranno prima ad un rilascio intermedio di mantenimento (bug fix) con la versione 3.1.1 e poi verso fine anno alla versione 3.2.

La versione 3.2 recupererà le ultime funzionalità rimaste escluse dai precedenti rilasci 3.0 e 3.1 ed aggiungerà diverse novità, alcune individuate dal maintainer Tecnoteca ed altre suggerite dagli utilizzatori già migrati alla nuova versione 3.x.

Alla notizia successiva trovate una descrizione più estesa delle nuove implementazioni “core” in lavorazione.

Lavori in corso per CMDBuild 3.2

dashboard

La versione CMDBuild 3.2, il cui rilascio è previsto a fine anno 2019, recupererà alcune implementazioni che per motivi di tempo non avevano trovato posto negli ultimi rilasci, e aggiungerà nuove importanti funzionalità.

Fra le implementazioni che saranno recuperate segnaliamo:

  • dashboard
  • completamento dei tematismi
  • interfaccia utente dedicata per la gestione di processi con attività parallele
  • funzioni di controllo delle password
  • autenticazione CAS (Central Authentication Service)
  • modifica massiva delle schede di una classe (da confermare se nella versione 3.2 o 3.3)

Fra le nuove funzionalità che rilasceremo segnaliamo:

  • estensione delle preferenze utente: pagina iniziale, configurazione griglie classi e processi
  • personalizzazione del layout delle schede dati, con la possibilità di distribuire gli attributi su più colonne, anche in numero variabile nella stessa scheda
  • form trigger sui processi per l’esecuzione di comportamenti personalizzati (estendendo il meccanismo già disponibile sulle classi normali)
  • nuove tipologie di permessi sui processi
  • scadenziario: possibilità di impostare come “scadenza” alcuni attributi di tipo data, richiedere in automatico delle informazioni aggiuntive in fase di modifica della scheda e generare righe di scadenziario, accedere ad una pagina di consultazione complessiva dello scadenziario (lista, scheda dettaglio, vista calendario, report) e chiudere le scadenze risolte
  • amministratore limitato con possibilità di creazione utenti sul proprio tenant
  • funzioni di servizio per l’amministratore: visualizzazione e download log ed altri file di sistema
  • aggiornamento a Java 11

Visualizzazione di tematismi nella componente GIS di CMDBuild

tematismi

I tematismi consentono di visualizzare e classificare in modo grafico sulla mappa, con colori e forme, informazioni contenute nelle schede dati quali lo stato di un asset, la sua anzianità, la destinazione d’uso di edifici o vani, il quadro elettrico da cui dipende un device, ecc.

La leggibilità dei dati (interpretazione dei colori) è guidata da una apposita legenda.

I tematismi rappresentano quindi una modalità aggiuntiva per eseguire analisi sulle informazioni della scheda o su dati statistici o su informazioni di correlazione, relativamente agli oggetti visibili sulla mappa.

La funzionalità era disponibile in CMDBuild 2 e sarà ora recuperata in CMDBuild 3.

Nella versione CMDBuild 3.1 sono già stati reimplementati i tematismi di tipo “Puntuale”, che evidenziano gli oggetti sulla mappa con un colore correlato al valore dell'attributo scelto, configurabili durante la definizione del tematismo.

Nella versione 3.2 saranno poi ripristinati i tematismi di tipo "Intervallo", utilizzabili per effettuare analisi su intervalli di valori riferiti ad attributi di tipo numerico o data, e saranno estese entrambe le tipologie di tematismi con la possibilità di correlare i colori ad informazioni restituite da funzioni più complesse (frequenze di guasto, costo complessivo di riparazione, ecc).

Una importante miglioria rispetto alle precedenti versioni 2.x è che ora i tematismi possono essere salvati e riattivati quando necessario, in modo analogo ai filtri utente.

E’ anche già disponibile una nuova funzione nel Modulo di Amministrazione per rendere accessibili ai ruoli abilitati tematismi di interesse generale configurati da singoli utenti.

CMDBuild sul campo: Hedmark IKT (Norvegia)

Hedmark

Hedmark IKT è una società IT norvegese, di proprietà di 7 comuni che hanno una popolazione complessiva di circa 100.000 persone. Oltre ad essere un partner IT per questi comuni, circa altre 30 aziende pubbliche come impianti idrici, vigili del fuoco, cinema, ecc. utilizzano i suoi servizi.

Circa 20.000 persone in oltre 260 diverse sedi utilizzano le nostre soluzioni, tra cui personale sanitario, insegnanti, studenti ed amministrazioni comunali. Hedmark IKT ha circa 40 dipendenti in due uffici con un datacenter.

Fino al 2016 abbiamo utilizzato principalmente documenti Excel per tenere traccia delle nostre risorse, reti, indirizzi IP, server, database, switch e access point wireless. Inutile dire che questo era scomodo, inefficiente ed insicuro. Abbiamo quindi iniziato a cercare e testare varie soluzioni. CMDBuild ci ha fatto subito un'ottima impressione, in quanto soluzione Open Source ed estremamente estendibile, che ci dava la possibilità di costruire il nostro modello dati per soddisfare le nostre esigenze. Inoltre potevamo importare in CMDBuild dati da documenti Excel con pochissimo sforzo.

Avevamo già un sistema di ticketing sufficiente, quindi abbiamo deciso di creare il nostro modello con solo server, subnet ed indirizzi IP. Successivamente abbiamo aggiunto switch, router, stampanti e firewall, sistema operativo dei server, sistema operativo degli switch, database, tutti collegati tra loro, ricercabili e di facile manutenzione. Con un po’ di pianificazione, questo approccio agile ed evolutivo è realizzabile con CMDBuild.

Rispetto alla soluzione CMDBuild READY2USE, il nostro è un modello di dati molto semplice, ma risponde alle nostre necessità e ci aiuta molto.

Un'aggiunta più recente al modello di dati è rappresentata dagli ambiti e dalle opzioni DHCP. Usando CMDBuild e alcuni script di automazione, configuriamo i nostri server DHCP usando semplicemente CMDBuild. Il nostro prossimo passo sarà automatizzare la configurazione del monitoraggio usando le API di CMDBuild e Nagios.

Non vediamo l'ora di passare a CMDBuild 3 e vedere alcune funzionalità tanto attese, di cui trarremo sicuro vantaggio, in particolare trigger e prestazioni dell'interfaccia utente migliorate.

Webinar

Si è tenuto lo scorso 11 luglio il webinar di presentazione delle principali novità della nuova versione CMDBuild 3.1.

La registrazione video è disponibile sul sito di CMDBuild.

Subito al rientro dalle ferie estive organizzeremo due nuovi webinar dedicati alla presentazione delle applicazioni CMDBuild Ready2Use 2.0 e openMAINT 2.0.

Vi aggiorneremo appena saranno state fissate le date.