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CMDBuild Newsletter nr. 81

Settembre 2020

Rilasciate le nuove versioni di tutti i prodotti della Suite CMDBuild

CMDBuild Newsletter nr. 81

Durante il mese di settembre abbiamo terminato come previsto l’aggiornamento di tutti i prodotti della Suite CMDBuild.

E’ stato un lavoro impegnativo che ci ha occupato la gran parte di questo anno 2020, che mettiamo ora a disposizione di tutti e che presenteremo con alcuni video al CMDBuild Day del prossimo mese.

Per la piattaforma base è stata rilasciata la nuova versione CMDBuild 3.3, completa di tutti i manuali.

In questa pagina trovate il dettaglio delle novità di questa versione.

E’ stata anche rilasciata la nuova versione CMDBuild READY2USE 2.1 per l’IT Governance, basata sulla nuova piattaforma 3.3 e con le molte novità applicative descritte nella scorsa newsletter.

Abbiamo poi rilasciato la nuova versione openMAINT 2.1 per il Facility Management, anch’essa basata sulla nuova piattaforma 3.3 e con le numerose nuove funzionalità descritte nella precedente newsletter.

E’ infine pronta, per chi sottoscrive la subscription sui nostri prodotti, la nuova versione della APP mobile per smartphone e tablet, completamente riscritta sia nell’interfaccia utente che nelle funzionalità disponibili e nelle logiche di comunicazione con il server ora adeguate alla versione CMDBuild 3.

Abbiamo ora messo in lavorazione la prossima versione CMDBuild 3.3.1, al momento pianificata per l’inizio del 2021, su cui vi aggiorneremo nella prossima newsletter.

CMDBuild DAY 2020

CMDBuild Newsletter nr. 81

Siamo ormai vicini alla sesta edizione del CMDBuild DAY che si terrà il prossimo 28 ottobre in videoconferenza.

Nella stessa data Tecnoteca festeggerà anche il proprio ventesimo compleanno.

Come nelle edizioni precedenti  l'obiettivo dell’evento è quello di dare la parola a chi ha già adottato CMDBuild e vuole condividere la propria esperienza con i partecipanti all'incontro.

Oltre all’ascolto di numerosi case history, di cui trovate un programma provvisorio alla notizia successiva, nel corso della giornata potrete anche:

  • ricevere alcune indicazioni sui trend di sviluppo del mercato nelle aree coperte da CMDBuild, presentate da esperti del settore;
  • conoscere meglio le nuove versioni dei prodotti della suite CMDBuild, che saranno approfondite con alcuni video;
  • partecipare ad incontri one-to-one in appositi spazi virtuali, dedicati all’approfondimento tecnico dei diversi prodotti o a contatti di tipo commerciale.

Il CMDBuild DAY 2020 si terrà in lingua inglese e potrete seguirlo online tramite il vostro browser.

La partecipazione è libera ma è richiesta la registrazione, tutti sono invitati a partecipare anche se per altri impegni non potessero seguire i lavori dell'intera giornata.

Hashtag dell'evento #cmdbuilday2020 .

Il programma provvisorio degli interventi al CMDBuild DAY 2020

Il piatto forte dell'evento è costituito dalla presenza di enti ed aziende utilizzatori di CMDBuild che presenteranno un proprio case history.

Saranno descritti alcuni scenari ed ambiti di utilizzo delle diverse applicazioni, con l’obiettivo di aiutare i partecipanti all’incontro a capire meglio le potenzialità di configurazione, le tipologie di soluzioni implementate e l'impatto di ciascuna di esse nell'organizzazione in cui è stata introdotta.

Sono al momento confermati i seguenti interventi (in puro ordine alfabetico, dovendo essere ancora definita la scaletta con gli orari):

  • Michael Collins - Applied Science (USA);
  • Riccardo Carraro, Alessio Boaretto - CAV Concessioni Autostradali Venete (Italy) - CMDBuild / openMAINT for the management of inventory, monitoring and inspections of motorway infrastructure assets;
  • Siegfried Bergmann - DLR GfR mbH (Germany);
  • Vittorio Benintende - FCA Services Italy (Italy) - A CMDB solution to support the RPA journey;
  • Paolo Colombo - IMA Group (Italy) - openMAINT for the management and maintenance of buildings and plants in the IMA Group production sites;
  • Adriano Di Pasquale - Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" (Italy) - CMDBuild for the management of genomic sequences of microorganisms in national systems and European projects;
  • Luca Catti - Regione Emilia Romagna (Italy) - Emilia-Romagna Region re-start: from the configuration management to the ITSM with CMDBuild READY2USE;
  • Vincenzo Curci - Senate of the Republic (Italy) - A migration experience of a complex CMDBuild instance from version 2 to version 3;
  • Peter G. - Industrial supplies distribution company (USA);

Nuove funzionalità per la gestione massiva dei dati

bulk.pngUna delle più importanti novità di CMDBuild 3.3 riguarda la revisione ed estensione delle funzioni di intervento massivo sui dati.

E’ stata ripristinata, ed è disponibile nel menu contestuale di tutte le classi per cui è abilitata, la funzione di modifica massiva dei dati. Consente di specificare i nuovi valori per gli attributi da modificare e può essere applicata a tutte le schede della classe o solamente ad alcune righe preselezionate tramite filtri.

E’ stata poi aggiunta la possibilità di effettuare cancellazioni massive sui dati di una classe, sempre operando dal menu contestuale.

Sono state infine estese, riorganizzate, e gestite in modo omogeneo fra di loro le funzioni di aggiornamento massivo di dati a partire da fonti esterne, che possono includere:

  • file in formato CSV o XLS o XLSX;
  • tabelle di altri database relazionali;
  • file DWG relativi a planimetrie AutoCAD 2D;
  • file IFC corrispondenti a modelli BIM 3D prodotti da strumenti di progettazione architettonica.

Per tutte queste operazioni le modalità di lavoro prevedono:

  • la configurazione di descrittori (template) di importazione nel Modulo di Amministrazione di CMDBuild, con la definizone del mapping dei dati (applicabile anche a classi multiple), della chiave di confronto per gli aggiornamenti, dei criteri di notifica degli errori e di altri parametri;
  • l’esecuzione manuale delle operazioni dall’interfaccia del Modulo di Gestione dati;
  • l’esecuzione automatica ricorrente delle operazioni tramite lo strumento del Task Manager configurabile sempre nel Modulo di Amministrazione.

CMDBuild sul campo: Società di distribuzione di forniture industriali (USA)

Introduzione

La nostra azienda ha sede negli Stati Uniti e serve tutto il Nord America. La nostra area IT è cresciuta negli anni fino a raggiungere oltre 300 dipendenti IT e oltre 25.000 asset. Come nel caso di molte aziende, man mano che siamo cresciuti è aumentato anche il numero dei vari sistemi di cui possediamo per tenere traccia del nostro inventario IT. I fogli di calcolo, i database ed altri metodi di tracciamento non sono ormai più adeguati.

È diventato complesso avere sotto controllo il nostro ambiente ed il modo in cui l'infrastruttura IT supporta il business. Che cosa è “mission critical” o semplicemente importante? Quali reparti sarebbero interessati da possibili interruzioni? In quale fase del ciclo di vita si trova il mio hardware e quando dovrei aggiornarlo?

È diventato molto chiaro che dovevamo consolidare i dati della nostra infrastruttura e mapparli relativamente alla nostra attività. Dopo molti tentativi di farlo con fogli di calcolo tradizionali o costruendo un nostro database che sono falliti, ci siamo imbattuti in CMDBuild ed in CMDBuild READY2USE.

Vediamo questo prodotto come un framework per centralizzare i nostri dati, mapparli ai processi aziendali e riprendere il controllo del nostro panorama IT.

Due sono le fasi principali del progetto:

  1. Gestione dell'inventario: consolidare il nostro inventario hardware e software e dismettere numerose vecchie applicazioni e database.
  2. Funzioni aziendali e mappatura delle soluzioni: comprendere tutte le funzioni aziendali, le soluzioni che utilizzano e mapparle sull'infrastruttura.

Il supporto, la consulenza e la formazione di Tecnoteca non sono stati secondi a nessuno ed ora stiamo apportando le nostre modifiche all'applicazione con fiducia. La differenza di fuso di 7 ore tra noi e l’Italia non è mai stata un problema.

Fase 1: gestione dell'inventario

Questa fase iniziale ha preso avvio dal nostro database del personale, dal database di gestione dell'inventario, da VMware vCenter e da OCS Inventory, per darci una visione completa del nostro inventario, che viene aggiornato massimo ogni 24 ore.

Abbiamo scelto OCS Inventory come nostro strumento di individuazione di hardware e software, che raccoglie i dati da tutti i nostri computer e li riporta in CMDBuild. Un futuro miglioramento di OCS ci consentirà di riferire anche su altre risorse (Switch, Router, ecc.).

Alcuni vantaggi immediati sono stati il ​​fatto che il nostro Service Desk può ora cercare il nome di un chiamante ed identificare l'hardware ed il software assegnati all'utente, per essere così un passo avanti nel fornirgli supporto.

Il team “IT Asset Management” dispone di informazioni aggiornate ed è a conoscenza di eventuali modifiche all'ambiente ed i tecnici desktop/server hanno a disposizione informazioni attuali.

Fase 2: funzioni aziendali e mappatura delle soluzioni

La seconda fase ha esteso il modello dati per consentirci di documentare le nostre funzioni e soluzioni aziendali e mapparle sull'infrastruttura.

Dopo aver fatto un po’ di formazione, siamo stati in grado di progettare e costruire ciò autonomamente. Il nostro modello definisce la tassonomia aziendale, le funzioni svolte e le soluzioni utilizzate per svolgere queste funzioni.

Ad ogni funzione aziendale viene assegnato un livello di criticità per il business, da “Mission Critical” a “General Purpose”.

Le soluzioni aziendali sono associate alle funzioni aziendali che supportano, ai server su cui sono in esecuzione, ai reparti che le possiedono ed ai team IT che le supportano. Ad ogni soluzione aziendale vengono assegnati livelli di servizio per RTO (Recovery Time Objective), RPO (Recovery Point Objective), Real Time Performance e Data Recovery.

Stato attuale

Attualmente stiamo inserendo i dati aziendali e mappandoli sull'infrastruttura. Al termine, avremo un livello di visibilità nel nostro ambiente IT che non abbiamo mai avuto prima. I vantaggi per la nostra organizzazione si vedranno in queste aree:

  • Gestione delle risorse
  • Gestione del portafoglio IT
  • Gestione della continuità aziendale
  • Gestione delle vulnerabilità
  • Architettura aziendale, standard, gestione del ciclo di vita, gestione delle versioni software
  • Service Desk e operazioni

Un'ulteriore integrazione con OCS Inventory consentirà una gestione dell'inventario più completa su tutto l'hardware dell'infrastruttura e la gestione delle vulnerabilità.

Peter G. - Responsabile dell'architettura IT